Alessandro Cattelan è sempre più indaffarato tra gli impegni lavorati e quelli riguardanti la vita privata: è stato fotografato da Vero, con la sua famiglia
Alessandro Cattelan è un ragazzo davvero molto impegnato, dilettandosi tra la vita famigliare e quella in Tv: dopo XFactor, il conduttore è impegnato con un nuovo programma su Sky, E poi c’è Cattalen. E’ stato immortalato da Vero, davanti agli studi, con sua moglie e la seconda figlia Olivia, nata il 29 febbraio. Dopo averla tenuta in braccio, Alessandro l’ha affidata alla mamma, per poi tornare al lavoro. Da quello che riporta Gossipetv però, la vita artistica e la carriera di Alessandro Cattelan, nato a Torino nel 1980, non si esaurisce alla televisione ma tocca anche il mondo della scrittura: il presentatore infatti, ha pubblicato ben 3 libri per Mondadori: Ma la vita è un’altra cosa , Zone Rigide e Quando vieni a prendermi?.
Alessandro Cattelan e Ludovica Sauer: una bellissima storia d’amore
Alessandro Cattelan ora sembrerebbe essere davvero felice in quanto ha avuto due figlie da Ludovica Sauer: sua moglie è una bellissima ragazza che faceva la modella e i due si sono sposati nel 2014.
Durante una vecchia intervista riportata da Vanityfair, il conduttore pare abbia affermato:
”Sul matrimonio la penso sempre allo stesso modo: stiamo bene insieme ed è questo che conta, non abbiamo bisogno di firmare niente. Però quando hai figli ti viene il pensiero che ci possano essere problemi, a livello burocratico, e nel dubbio abbiamo deciso di sposarci. Una cerimonia durata non più di dieci minuti.”
Alla domanda su cos’è cambiato quando ha incontrato sua moglie, Alessandro Cattelan pare abbia commentato: ”Sono cambiato io. A 28 anni, tornavo a casa la sera e spesso mi dicevo che forse avrei potuto anche fare a meno di uscire: non accadeva più niente di nuovo.
Ho capito che volevo trovare una donna con cui rifare tutte le cose anche da capo ma condividendole. Prima di quel momento, magari avevo incontrato ragazze che potevano essere quelle “giuste” ma ero io a non essere pronto; prima, dovevo riempire il mio spazio.”
Fonte: Leggo